I cani, come l’uomo, sono in grado di mantenere costante la temperatura corporea anche con il variare del clima esterno (mammiferi omeotermi), finché non è troppo caldo o troppo freddo, condizioni che possono causare assideramento o colpi di calore, oppure si trovano in condizioni particolari come:

  • cuccioli di meno di due settimane di vita che non hanno ancora sviluppato la termoregolazione;
  • cani anziani o malati, poiché l’organismo è indebolito;
  • cani di piccola taglia, perché il corpo si raffredda più in fretta;
  • razze senza il sottopelo;
  • cani a pelo corto, perché più esposti.

I RISCHI DEL FREDDO PER LA SALUTE DEI CANI

Quindi il nostro cane può soffrire più o meno le basse temperature ed è importante conoscere i rischi di un colpo di freddo che possono essere gravi e comuni per tutte le razze. Vediamoli insieme:

  • problemi neurologici, causati dall’ipotermia;
  • artrite, processo infiammatorio delle articolazioni, fonte di grande sofferenza per il nostro cane;
  • la cosiddetta tosse canina, una forma di tosse molto aggressiva e fastidiosa che può degenerare in patologie polmonari più serie.
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COME CAPIRE SE IL CANE HA FREDDO: I SEGNALI

Ci sono segnali inequivocabili che possiamo osservare per capire se il cane ha freddo. Porre molta attenzione se:

  • trema;
  • respira lentamente; 
  • il tartufo è secco, (indice di disidratazione della pelle); 
  • lento e rigido nei movimenti, perché ha probabilmente dolore e la circolazione sanguigna è rallentata;
  • le mucose della bocca assumono un colore bluastro violaceo

 

COME PROTEGGERE IL CANE DAL FREDDO

ATTENZIONE ALL’ ALIMENTAZIONE

Contattate già dall’autunno il vostro veterinario di fiducia per eventualmente apportare delle modifiche e/o integrazioni alla sua dieta.

CUCCIA AL CALDO E ALL’ ASCIUTTO

La cuccia dove dorme il nostro cane deve essere un luogo asciutto, caldo e riparato da correnti: valutare se ci sono spifferi, eventualmente sollevare dal pavimento (soprattutto se in marmo, pietra naturale ecc.) Evitare che dorma all’aperto!

CURARE IL PELO

Spazzolare regolarmente ed accuratamente il mantello del cane è molto importante: con questa attenzione si aiuta il sottopelo a rinnovarsi, garantendo maggior protezione. Questa operazione ci aiuta anche a verificare eventuali grumi di neve o ghiaccio. Controllare gli spazi intergiditali e rimuovere eventualmente il ghiaccio, trattarli con apposite creme protettive o far indossare scarpette apposite per passeggiare sulla neve. 

ATTENZIONE ALLA CIOTOLA E AL LIVELLO DELL’ACQUA

Durante l’inverno, è meglio evitare le ciotole in metallo che potrebbero diventare troppo fredde. Controllare che non si ghiacci e se il cane in passeggiata cerca di bere in pozze gelate, cerchiamo di evitarlo perché potrebbe causarsi lesioni

 

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CAPPOTTINO SÌ O NO?

I cappottini possono essere utili per i cani di piccola taglia, a pelo raso, malati o anziani. Accessori impermeabili possono evitare di farli bagnare e facilitare l’asciugatura una volta rientrati dalle passeggiate. Ricordiamoci che sono ausili, ma che è fondamentale rispettare buone norme di comportamento.

IN CASO DI COLPO DI FREDDO

Se nonostante le nostre accortezze il cane prende troppo freddo, è necessario intervenire per prevenire l’ipotermia:

  • portarlo in un luogo possibilmente asciutto e caldo
  • asciugarlo strofinando energicamente il pelo, fornirgli calore con il nostro corpo 
  • farlo accucciare nei pressi di una fonte di calore

Anche in questo caso, consultarsi con il veterinario sarà utile per affrontare l’episodio con le minori conseguenze possibili.

Elena Martelli

Elena Martelli

 

Istruttrice Cinofila

Cave Canem Asd