Densi Check – MOC Pistoia

Cos’è e come funziona il Densi Check o la MOC?

Periodicamente in farmacia trovate giornate dedicate alla prevenzione tra le quali quella dedicata al Densi Check che ci sentite chiamare anche MOC, ovvero Mineralometria Ossea Computerizzata. Ma di cosa si tratta nello specifico?

Cos’è e come funziona il Densi Check

La misurazione della densitometria ossea è intesa come attività di prevenzione e screening rispetto al rischio di fratture per osteoporosi.

L’ultrasonometria ossea quantitativa è una tecnica diagnostica che si basa sulla trasmissione di onde ad alta frequenza attraverso la matrice mineralizzata.

Questa metodica trova impiego nello studio dei cambiamenti qualitativi e quantitativi scheletrici determinati dalla menopausa, dall’invecchiamento e da altre condizioni osteopenizzanti.

I parametri di studio ultrasonometrici sono indicatori della resistenza ossea e permettono di stabilire la predisposizione del paziente al rischio di frattura osteoporotica al pari della tecnica MOC tradizionale. L’esame ultrasonometrico si effettua a livello del calcagno, sensibile ai cambiamenti di natura fisiologica, patologica o iatrogena, rispecchiando il metabolismo osseo sistemico e risultando perciò efficace nella predizione delle fratture osteoporotiche, in particolare a livello dell’anca. Gli strumenti ultrasonometrici misurano la velocità di trasmissione e l’attenuazione degli ultrasuoni attraverso al calcagno al ne di fornire una misura clinica nota come Indice Stiffness: rappresenta il rischio di frattura osteoporotica ed è paragonabile alla densità minerale ossea (BMD) misurata mediante assorbimetria a raggi X della colonna vertebrale o dell’anca. La valutazione si basa su due parametri:

T-Score: è un punteggio numerico che esprime la densità minerale ossea (BMD). Il Tscore è la differenza tra il valore di BMD registrato nel soggetto esaminato e quello di riferimento nella popolazione sana nel periodo della vita (circa 25 anni) in cui la massa ossea raggiunge il massimo di crescita e lo scheletro è più resistente e ricco d’osso. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità negli adulti se il T-score è compreso tra +1 e -1 la densità ossea è normale, se è minore di -1 si è in presenza di osteopenia (modesta perdita di minerali, ma campanello di allarme di un possibile futuro peggioramento in osteoporosi) e se è inferiore a -2,5 di osteoporosi.

Z-Score: indica di quanto il valore in esame si differenzia da quello di una popolazione sana di riferimento composta da soggetti dello stesso sesso e della stessa età del soggetto in esame. Lo Z-score è particolarmente indicato per soggetti di età inferiore ai 30 anni. Il grafico in cui viene rappresentato il risultato evidenzia le aree di normalità, osteopenia ed osteoporosi, oltre a delle linee di tendenza indicative del possibile sviluppo del parametro all’aumentare dell’età.

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