Iniziamo una nuova rubrica dedicata ai nostri amici cani grazie alla collaborazione con Elena Martelli, Istruttrice Cinofila Cave Canem Asd, che si è resa disponibile nel raccontare periodicamente sul nostro blog consigli e suggerimenti utili. Il primo argomento riguarda l’età del nostro cane, buona lettura!

Il nostro percorso inizia dall’età del nostro cane per comprendere meglio le sue necessità e capire quali attività intraprendere, in quale modo gestire e adeguare il nostro rapporto in base alle varie tappe della vita canina.  

La vita del cane si può suddividere (in modo molto sommario) secondo il seguente schema:

  • cucciolo: in questa fase esistono delle cd finestre di apprendimento ben definite in termini di settimane,  che influenzano il corretto sviluppo psicologico, sociale e non ultimo fisico dell’animale. Affronteremo questa età in successivi articoli, essendo molto vasta e ricca di argomenti da approfondire.
  • adolescente: periodo particolare in cui, a seguito di sbalzi ormonali (chi ha figli che hanno passato questo periodo può capire!) il cane potrebbe avere delle difficoltà a mantenere l’equilibrio e l’autocontrollo, nel quale possono manifestarsi comportamenti fino ad allora non emersi (atteggiamento di “sfida” verso il proprietario, paure finora inespresse ecc.)
  • adulto: si può sintetizzare che il cane completa maturità fisica, in base alla razza, tra l’anno e i diciotto mesi. La maturità sociale si può considerare conseguita intorno ai tre anni con il raggiungimento della stabilità comportamentale
  • anziano: in questa fase è importante favorire il benessere fisico e stimolare le capacità di adattamento del cane, adattando il suo stile di vita all’età che avanza, con particolare cura dell’alimentazione e dell’attività motoria. Essendo probabile un “rallentamento” dell’attività fisica, risulta molto importante mantenere viva l’attività mentale del cane con attività specifiche.

Il comportamento di ciascun cane è determinato sia dalla genetica che dall’ambiente in cui vive. Le circostanze ambientali, molto spesso dipendono dall’uomo, e sono quelle che hanno il maggior impatto  sul carattere del cane. L’entità di tale effetto dipende anche dall’età in cui  l’animale viene sottoposto a taluni stimoli.

Etologi e ricercatori hanno individuato e catalogato differenti fasi di sviluppo comportamentale dimostrando che i primi mesi di vita, ma anche il periodo gestazionale, sono il periodo più importante e delicato durante il quale tutte le esperienze vissute sono decisive per la formazione del carattere e del fisico dell’animale, i cui effetti saranno  irreversibili. Se il cucciolo non viene stimolato correttamente e costantemente, in età adulta potrà sviluppare problemi comportamentali.

Nelle prossime settimane tratteremo in modo più specifico e approfondito ogni fase della vita del cane in modo da comprenderne meglio ogni esigenza.

A presto!

Elena Martelli

Elena Martelli

 

Istruttrice Cinofila

Cave Canem Asd