Lo sport è una disciplina fondamentale per la salute che se condotta con moderazione e regolarità permette di mantenerci sani a lungo.

Secondo l’OMS, per attività fisica si intende qualunque movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che comporti un dispendio energetico superiore a quello di riposo. In questa definizione rientrano non solo le attività sportive, ma anche il semplice camminare, andare in bicicletta, ballare, giocare, fare giardinaggio e lavori domestici.

I benefici dell’attività fisica sono trasversali ed interessano tutte le fasce di età.

Bambini e adolescenti

L’attività fisica nell’infanzia e nell’adolescenza (dai 5 ai 17 anni) contribuisce allo sviluppo osteo-muscolare, ad aumentare le capacità di apprendimento e rappresenta un valido strumento di aggregazione sociale. Uno stile di vita attivo in aggiunta ad un‘alimentazione corretta e bilanciata diminuisce il rischio di malattie croniche e di obesità.

L’esercizio fisico nei bambini e negli adolescenti include il gioco e dovrebbe essere di tipo prevalentemente aerobico, iniziando gradualmente e aumentando durata, frequenza e intensità di volta in volta.

Adulti

Nell’età adulta (dai 18 ai 64 anni) i benefici portati dallo sport sono molteplici:

  • rafforza i muscoli e le articolazioni, contribuendo al miglioramento della postura
  • aumenta la capacità di mineralizzazione ossea riducendo il rischio di osteoporosi
  • aiuta la fase digestiva e il transito intestinale
  • riduce il rischio di contrarre patologie croniche come le malattie cardiovascolari, diabete, ipertensione arteriosa
  • favorisce la perdita e il controllo del peso corporeo, riducendo il rischio obesità
  • riduce lo stress e l’ansia migliorando la qualità del sonno
  • ha effetti positivi sulla salute mentale, contribuendo al mantenimento delle funzioni cognitive e alla riduzione del rischio di depressione e di demenza

Alle persone adulte si consigliano almeno 50 minuti di attività fisica aerobica di media/bassa intensità 3 giorni a settimana.

Oltre all’attività di tipo aerobico, gli individui adulti dovrebbero eseguire esercizi di forza come piegamenti, flessioni ed idonei esercizi con pesi o macchine da palestra per un minimo di due volte a settimana effettuate in giorni non consecutivi e strutturate in modo tale da coinvolgere la maggior parte dei gruppi muscolari.

La condizione più rischiosa per la salute è quella delle persone inattive e sedentarie. E’ quindi opportuno raccomandare a tutte le persone adulte di non prolungare eccessivamente i periodi nei quali si sta in posizione seduta o reclinata, interrompendoli idealmente almeno ogni 30 minuti, con periodi anche brevi (2-3 minuti) di camminate, esercizi “a corpo libero” sul posto (ad esempio piegamenti sulle gambe, effettuati anche semplicemente alzandosi ripetutamente da una sedia o dal divano) o alternando periodicamente la posizione seduta con quella in piedi (ad es. ogni 30 minuti).

Anziani

In età avanzata (dai 65 anni in poi) l’attività fisica aiuta a conservare la capacità di svolgere le normali occupazioni della vita quotidiana e favorisce la partecipazione e l’integrazione sociale. Lo sport aiuta a preservare il tono e la massa muscolare oltre alla capacità di movimento, prevenendo in tal modo le cadute e riducendo il rischio di osteoporosi. Inoltre il movimento produce un effetto positivo sulla funzione immunitaria, oltre a preservare la struttura e la funzione cerebrale favorendo il mantenimento della memoria e concentrazione.

Gli adulti over65 anni dovrebbero svolgere settimanalmente attività fisica aerobica di bassa intensità per intervalli relativamente brevi di tempo in modo tale da migliorare la salute cardiorespiratoria e muscolare, ridurre il rischio di malattie croniche, migliorare l’umore e le funzioni cognitive. Per gli anziani che intendono intraprendere un’attività fisica regolare è opportuno iniziare in modo graduale e consigliare un programma di esercizi appropriati e personalizzati.

Si raccomanda, inoltre, di associare esercizi di rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari due o più volte la settimana per migliorare l’equilibrio e prevenire le cadute. Gli anziani che non riescono a svolgere questi tipi di attività raccomandati, a causa delle loro condizioni di salute, dovrebbero comunque adottare uno stile di vita attivo nei limiti delle proprie capacità e condizioni. E’ fondamentale invogliare le persone anziane ad integrare l’attività fisica nella propria quotidianità, per esempio preferendo lunghe passeggiate a passo sostenuto all’uso di mezzi di trasporto privati e ridurre i lunghi periodi di sedentarietà (stare troppo seduti a guardare la televisione), poiché potrebbero costituire un fattore di rischio a sé per la salute, a prescindere da quanta attività si pratichi in generale.

Dott.ssa Lisa Ciomei

Dott.ssa Lisa Ciomei

 

Dottore in chimica e tecnologia farmaceutica

Responsabile del settore nutraceutico e sportivo