E’ arrivata l’estate, per alcuni la più bella delle stagioni, dovrebbe essere un momento per condividere la spensieratezza delle ferie, i bambini non hanno impegni scolastici, chi ha la fortuna di avere i nonni presenti vive la gioia della condivisione, e poi ci sono loro, gli animali domestici.

Da molti anni, più di trenta, ho la fortuna di poter prestare il mio piccolo aiuto presso il Rifugio per gli animali abbandonati cittadino e questo mi ha permesso di capire per loro cosa voglia dire l’estate.

In passato, quando a Pistoia il Festival Blues era vissuto come un vero Festival Blues e arrivavano anche tutti i campeggiatori con i loro animali a seguito, questo comportava sistematicamente l’aumento della popolazione a quattro zampe in Rifugio, come se a un certo punto della vita ci si potesse dimenticare di chi abbiamo sempre avuto al nostro fianco. Ultimamente questa sciagurata abitudine è venuta meno, molti meno cani entrano in struttura, però ci sono sempre delle eccezioni.

Negli ultimi anni è cambiata la tipologia di animale abbandonato.

 Gatto nella valigia Sicuramente il numero maggiore di entrate è costituito dai felini, che proprio in questo periodo portano a termine il frutto dei loro precedenti amori. Per molti proprietari è più semplice mettere in una scatola mamma gatta e gattini a fianco di un cassonetto, piuttosto che prevenire con la gestione delle nascite e quindi la condivisione delle vacanze.

Un altro animale che ha subito un aumento vertiginoso di abbandoni è il coniglio. Troppo spesso si pensa che sia un pelouche senza una sua anima, mentre la realtà ci fa conoscere un animale intelligente, affettuoso e bisognoso di cure e attenzioni.

Andare in vacanza e lasciare un coniglio, abituato a vivere in casa, in un parco pensando che sia in grado di cavarsela, vuol invece dire condannarlo a morte certa, perché preda di altri animali, perché non è in grado di procurarsi di cosa sopravvivere.

Non so, no ho veramente idea, di come si possa guardare negli occhi un animale che si fida di te, che ha vissuto con te ,che hai coccolato, accarezzato, nutrito, a volte anche brontolato (perché no?) e poi semplicemente partire per le vacanze e lasciarlo credendo che si possa gestire da solo.

Ed ecco allora l’importanza di prepararsi alla partenza pensando anche ai nostri animali di casa.

in viaggio con i cani consigliInnanzitutto scegliere il luogo in base alle esigenze nostre, al carattere e alla tipologia di animale, le regole a cui dobbiamo attenerci. Per fortuna adesso ci sono molte strutture che accettano i nostri amici e permettono di passare le vacanze con loro.

Al momento della partenza dovremo cercare di far fare un viaggio più sereno possibile. Evitare le ore più calde, applicare le tendine parasole, rinfrescare l’animale, areare il mezzo sono cose fondamentali. Se sappiamo che il nostro amico soffre il mal d’auto consultiamo il veterinario prima di muoversi, ci può aiutare per evitare il problema, portiamo con noi delle salviette detergenti per rinfrescare e mantenere pulito durante il viaggio. Non lasciare mai l’animale chiuso in auto, troppo spesso sentiamo che questa leggerezza ha portato gravi conseguenze. Gatti e conigli viaggiano nel trasportino, il gatto se coperto è più tranquillo, il coniglio soffre molto il caldo, potrebbe essere utile portare la borsa del ghiaccio per rinfrescarlo. E’ sempre bene partire con l’animale digiuno ed eventualmente somministrare piccoli spuntini con cibo secco se il viaggio è lungo, così come far bere poco e magari più spesso durante gli spostamenti.

Non dimenticare tutto quello che serve per passare una vacanza serena.

In presenza di un animale con patologie non dimentichiamo di portare la terapia, una visita dal veterinario ci consentirà di stabilire i giusti dosaggi in base anche al luogo dove stiamo andando.

Terapie cardiache e pressorie per gli anziani in montagna, terapie per il diabete, tutto quello che di norma utilizzano in casa deve fare parte del bagaglio dell’animale. Prodotti per la prevenzione dei parassiti, salviette detergenti, detergenti per togliere il sale dopo un bagno in mare e, perché no, anche prodotti per la prevenzione delle scottature da sole. I possessori di mantelli chiari sono normalmente predisposti a scottarsi le orecchie ed il naso e cosi come le persone dalla pelle più chiara hanno bisogno di essere maggiormente protetti.

Arrivati a destinazione dobbiamo avere la pazienza di capire che per alcuni dei nostri amici questa variazione della normale routine può portare a forte stress e quindi cercare di aiutarli nel gestirlo, ma se li conosciamo sapremo già prima di partire se necessitano di una eventuale aiuto farmacologico o meno. Sarà il nostro veterinario di fiducia a consigliare se somministrare qualcosa per poterli aiutare a superare questi momenti oppure se basta solo lasciare che si abituino.

Nel caso in cui non vogliamo portarli con noi dovremo comunque lasciare alla persona a cui sono affidati tutto quello che serve per fare passare con serenità il periodo lontano da noi. Quindi il loro cibo preferito, i loro giocattoli, le loro terapie, qualche snack per premiarli sono alcune fra le cose le cose da preparare prima di muoversi

Se riusciamo a pensare che l’animale di casa è un componente della famiglia e che lo è sempre, durante tutto l’anno, preparandoci per tempo alla partenza solo così saremo in grado di fare delle buone vacanze noi e loro. Ci saranno meno abbandoni, meno animali randagi ad elemosinare cibo e affetto, i rifugi saranno meno pieni e io avrò più tempo libero….riguardo a questo scherzavo, sono felice di dare il mio tempo a chi non ha voce per chiedere.

Ringrazio per l’aiuto Ambrogio, Emma e Pina che mi hanno suggerito alcuni passaggi con la loro esperienza.

Dott.ssa Federica Ammannati

Dott.ssa Federica Ammannati

 

Dottore in farmacia 

Responsabile del settore dermocosmetico e veterinario

ENPA sezione Pistoia