Dal 2018 il 3 Giugno è la Giornata Mondiale della bicicletta. Ma quale è la storia di questo conosciutissimo mezzo?
Ecco alcune date importanti della sua storia…
1490: primo disegno di un mezzo che possiamo definire bicicletta, ad opera di Leonardo da Vinci
1791: in Francia fu costruita una sorta di bici interamente in legno, priva di qualsiasi ingranaggio (catena o pedali, sterzo) il celerifero
1817: in Germania si ha l’aggiunta dello sterzo alla ruota anteriore modificando il congegno che verrà poi chiamato draisina; non è ancora una vera e propria bici
1861: in Scozia si sviluppò un mezzo meccanico quasi simile a come lo intuiamo oggi, con mozzi, pedali, freni e manubrio ma anche una bici dalla foggia particolare, con una ruota anteriore molto alta detto velocipede che diventò poi noto con il nome di “cavallo di ferro”, che si diffuse abbastanza rapidamente in Europa e nelle Americhe.
1880: in Inghilterra si diffuse un mezzo molto simile alle bici di oggi, ulteriormente migliorata nell’anno 1885 con l’adozione della trasmissione a catena e dal ridimensionamento delle ruote
1933: Mentre la storia della bici, in senso stretto, avviene interamente in Europa, questa volta dobbiamo cambiare continente ed andare negli Stati Uniti dove si iniziò a produrre una bicicletta molto resistente, con cambi di velocità e freni migliorati, aprendo così la strada alla moderna Mountain Bike.
E IL CICLISMO?
La prima corsa di bicicli si svolse nel 1868 a Parigi. In Italia, la prima importante corsa su strada fu, nel 1870, la Firenze-Pistoia e nel 1884 si disputò a Torino il primo Campionato italiano di velocità. Nel 1903 nacque il Tour de France; il primo Giro d’Italia ebbe luogo nel 1909 mentre la prima edizione del Campionato del mondo risale al 1927.
L’INTEGRAZIONE PER IL CICLISMO
Il ciclismo è uno sport con grande dispendio di energia e un intenso lavoro muscolare per lunghi periodi di tempo. Per il ciclista è quindi importante sostenere la performance e il recupero in maniera mirata ed ottimale a livello energetico, muscolare e mentale. Le esigenze del ciclista variano a seconda delle varie fasi dell’attività: PRE, DURANTE e POST attività.
PRE ATTIVITÀ: in questa fase risulta importante assumere soluzioni pre-idratanti che apportino sali minerali e una moderata quantità di carboidrati a basso indice glicemico
DURANTE ATTIVITÀ: in questa seconda fase è necessario ripristinare le scorte idro-saline ed energetiche attraverso soluzioni ipotoniche di sali minerali e malto destrine. Inoltre risulta utile integrare amminoacidi per contrastare il catabolismo muscolare.
POST ATTIVITÀ: Dopo l’allenamento ci sono diverse necessità:
- ripristinare le scorte idriche perse con l’attività e ripristinare il glicogeno muscolare
- promuovere la sintesi proteica e contrastare il catabolismo muscolare attraverso integrazione di proteine o amminoacidi
- contrastare l’infiammazione e la produzione di radicali liberi generati dall’attività stessa
Per maggiori informazioni sulla corretta integrazione o una consulenza mirata sul tuo fabbisogno ti aspettiamo in farmacia!
Dott.ssa Lisa Ciomei
Dottore in chimica e tecnologia farmaceutica
Responsabile del settore nutraceutico e sportivo